Sanità e Territorio

Allarme caldo anomalo: causa 5 milioni di morti ogni anno

14 Luglio 2021

Il cambiamento climatico ha effetti sempre più devastanti sulla salute, specie nei mesi estivi, quando la colonnina di mercurio raggiunge valori al limite del sopportabile:  secondo lo studio coordinato dalla Monash University e pubblicato dalla rivista “Lancet Planetary Health” ogni anno nel mondo cinque milioni di morti in eccesso sono dovute proprio alle temperature anormali, sia troppo elevate che troppo basse.

 Più della metà di questi decessi è stato registrato in Asia, ma anche l’Europa è colpita in maniera significativa, così come gli Stati Uniti: basti pensare alle centinaia di vittime delle ultime settimane in Canada, dove le temperature hanno sfiorato i 50 gradi centigradi. I ricercatori hanno confrontato in particolare i dati di mortalità e le temperature registrate in 43 paesi del mondo tra il 2000 e il 2019, un lasso di tempo in cui la temperatura è salita di 0,26 gradi per ogni decennio.

Secondo i risultati dello studio il 9,4% delle morti globali sono dovute agli eccessi di temperatura: “Il riscaldamento globale a breve termine può ridurre le morti legate alla temperatura, soprattutto perché la mortalità legata al freddo diminuirà – ha spiegato Yuming Guo, l’autore principale dello studio – tuttavia nel lungo termine la mortalità generale aumenterà, perché invece i decessi per il caldo continueranno ad aumentare”.

“L’Europa orientale – ha aggiunto l’esperto – ha mostrato nella stima il maggior numero di morti legate al caldo, mentre l’Africa sub sahariana ha il primato di quelle legate al freddo. Oltre 2,6 milioni di morti l’anno comunque avvengono in Asia, soprattutto nella parte orientale e meridionale del continente”.