Sanità e Territorio

Il 23° Congresso SIES: la medicina estetica made in Italy a Bologna
di MAURIZIO PRIORI

3 Febbraio 2022

Appuntamento a Bologna dal 17 al 19 febbraio con il 23° Congresso Internazionale di Medicina e Chirurgia Estetica SIES presso il centro congressi della città. Nata nel 1992, la SIES è un’associazione scientifica – composta da medici estetici, chirurghi e chirurghi plastici – attiva su tutto il territorio nazionale. In questa intervista il presidente, Maurizio Priori, ci presenta le principali novità del settore.

Vi ritrovate a Bologna dopo due anni di pandemia. Quali innovazioni troveremo al Congresso?

Le novità in medicina estetica sono tantissime; ci sono sempre più multinazionali che s’interessano a questo settore perché vedono un grande campo di apertura per i loro presidi medici e per questo anche i prodotti innovativi sono molti. Ci sarà una nuova tossina botulinica, che viene presentata non più come polvere, ma già diluita. Questo facilita il medico nel suo impiego in laboratorio e rappresenta una grossa novità rispetto al passato. Poi nel campo del filler saranno presentati nuovi filler, che sono sempre più duraturi e sicuri da un punto di vista della legatura delle molecole dell’acido ialuronico. Altre novità riguarderanno alcune parti del corpo specifiche perché ci saranno delle ditte che hanno messo a punto delle molecole più grandi per l’utilizzo su braccia, ombelico, decolleté e tutte quelle zone dove l’età comincia a mostrare i primi segni di cedimento della pelle. Ora ad esempio vanno molto di moda le braccia e l’ombelico, due novità assolute, perché si formano delle pieghe anti estetistiche, che le donne vogliono eliminare. Andando verso l’estate la platea femminile è molto attenta a questo discorso. Le braccia vengono quindi trattate con acidi ialuronici a grande dimensione di peso molecolare per ridurre le rughe perpendicolari che si formano nel tempo. Vedremo quindi delle novità elettromedicali per queste parti del corpo, ma anche delle nuove radiofrequenze frazionate esterne, che danno impulso alla pelle affinché si “ritiri”. Saranno presentati quindi dei filler, radiofrequenza, fili di trazione, che agiscono sulle rughe e le micro fessurazioni della pelle. Per il corpo c’è grande attenzione anche all’interno coscia, che è una delle zone che si rilassa più facilmente, quindi proporremo nuove tecniche, che agiscono in particolare sopra il ginocchio e nella parte alta dell’interno coscia. Altre novità riguarderanno i rivitalizzanti, che stanno prendendo molto campo, perché sul viso non fanno volume, ma danno luminosità ed elasticità alla pelle in modo naturale.

Le donne sono da sempre molto attratte da questo settore. Possiamo dire lo stesso degli uomini?

L’interesse prevalente per la medicina estetica resta delle donne, che rappresentano il 70% delle pazienti negli ambulatori, ma aumenta certamente anche l’interesse degli uomini, che si rivolgono a noi per altri tipi di problematiche: in particolare per la riduzione del doppio mento, la depilazione e la sudorazione.  Quest’ultima può creare grandi disagi, colpisce soprattutto la zona ascellare e le mani ed è qui che s’interviene. Gli uomini ricorrono alla medicina estetica anche per le rughe del viso, ma meno delle donne, e naturalmente per i capelli e la calvizie; ora abbiamo nuove tecniche come la radiofrequenza d’aghi ed un sistema di rivitalizzazione dei capelli con le proprie cellule. Insomma, nonostante due anni di COVID-19, il settore non si è mai fermato e le innovazioni saranno tante!

Cosa significa ritrovarvi dopo due anni?

Più di 100 aziende saranno presenti al Congresso e questo denota un enorme entusiasmo! C’è voglia di ricominciare, di ripartire, di rimettere in moto l’intera macchina. Sono tutte ditte che verranno al congresso e presenteranno ai colleghi medici le loro novità con relazioni, momenti di confronto e workshop mirati. Insomma sarà un’occasione di scambio interessante, con le tecniche che si affinano sempre di più. I medici vogliono valutare i nuovi prodotti immessi sul mercato ed hanno grande curiosità in questo senso.

Il COVID19 ha determinato nuove esigenze e nuove richieste in fatto di trattamenti di medicina estetica? Gli studi medici come si sono riorganizzati?

L’interesse a dire il vero non è mai scemato ed abbiamo mantenuto sempre alta la fidelizzazione dei pazienti che anche prima del COVID-19 erano interessati ai trattamenti di medicina estetica. Le persone sono certamente più attente al loro corpo e più esigenti; per questo dobbiamo sempre stare al passo e proporre tecniche nuove. Chiaramente è cambiato il modo di lavorare: abbiamo un ufficio legale che, seguendo le direttive del ministero della Salute, ci ha consentito di mettere in campo nuove precauzioni per svolgere le attività sia in laboratorio sia per la parte di chirurgia. Anche le Asl competenti hanno sviluppato delle linee guida per tutti i nostri soci. È fondamentale perché i nostri soci non saprebbero come reperire le informazioni necessarie e non ci si può basare su quello che si trova sul web perciò è stato importante avere delle direttive chiare, grazie al nostro Ufficio Legale, che è riuscito ad inquadrare le regole che sono valide in tutta Italia.

il 23° Congresso Internazionale di Medicina e Chirurgia Estetica SIES – VALET, in programma dal 17 al 19 Febbraio 2022, si svolgerà con la “nuova formula” dal GIOVEDÌ al SABATO.

Maggiori informazioni su https://www.siescongress.eu/