Cultura è Salute

Welfare culturale: le Marche investono 700mila euro

Le Marche stanziano 700mila euro per il welfare culturale. Il ruolo fondamentale che la cultura può svolgere per la promozione del benessere sociale e della salute dei cittadini è il principio su cui si basa l’avviso pubblicato dalla Regione per il finanziamento di progettualità regionali di rete tra Organizzazioni di volontariato, Associazioni di promozione e Fondazioni del terzo settore.

La Regione Marche è la prima in Italia ad attivare questa tipologia di intervento: destinare 700mila euro complessivi alle Organizzazioni di volontariato, le Associazioni di promozione e le Fondazioni del terzo settore che promuovono benessere attraverso iniziative culturali. Il fondo si suddivide in due categorie: la prima destinata ad un unico progetto di rete di carattere regionale per un importo di 319.951 euro. La seconda destinata a finanziare 10 progetti di area vasta con un importo di 40.000 euro per ogni progetto, per un totale di 400mila euro.

Alle organizzazioni del Terzo settore – si legge in una nota – “viene riconosciuta la funzione strategica, anche nella fase post-emergenziale, per il patrimonio di persone, impegno civico e senso di responsabilità nei settori della cultura, dell’educazione, dello sport e più in generale nelle attività di socializzazione in collaborazione con le istituzioni pubbliche. I progetti dovranno essere rivolti alla comunità marchigiana con l’obiettivo di raggiungere il benessere degli utenti utilizzando anche contenuti culturali. L’intervento costituisce una vera novità per il suo carattere trasversale, si avvale di una dotazione di oltre“.

Si tratta di una misura – afferma l’assessore alla Cultura della Regione Marche Giorgia Latiniche rappresenta una vera svolta e un modello a livello nazionale. Il presupposto è quanto afferma l’Organizzazione Mondiale della Sanità: la salute è un senso di benessere completo. Più precisamente per salute si intende completo stato di benessere fisico, psichico e sociale e non solo come assenza di malattia. I riscontri oggettivi ci sono, non ci muoviamo nel campo delle ipotesi. Secondo diversi studi gli indicatori di salute degli individui migliorano con il crescere del grado d’istruzione, che è correlato con lo stato socio-economico. Sulla scorta di questi riscontri in tutto il mondo si sta valutando l’importanza della fruizione della cultura e l’inserimento di pratiche artistiche nella prevenzione e promozione della salute oltre che nel trattamento di importanti malattie a livello individuale e di comunità”.

In questo senso le Marche hanno deciso di anticipare i tempi e, dopo un confronto con il Terzo settore, hanno voluto procedere con un bando che fosse un’azione concreta in questo senso. La cultura e l’arte sono fattori di benessere dunque l’obiettivo è mettere in collegamento ambiti diversi, che si possano portare reciproco beneficio. La Regione Marche si è prodigata affinché il tema del welfare veda la cultura protagonista e parte attiva di interventi su scala regionale e non solo, in stretta connessione con gli enti del terzo settore.

Per info: https://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Sociale/Terzo-settor%20e/Contributi-agli-ETS