Cultura è Salute

Orazio e Mecenate
di ROBERTO LOLLI

Il Dottor Roberto Lolli, che si definisce un medico con “il vizio ed il vezzo di scrivere” e che già in passato ha inviato molti originali contributi alla nostra redazione, condivide con “La voce dei medici” la sua ultima poesia.

Presso l’Auditorium di Mecenate a Roma

Non senti, Livia, riecheggiare,
in questo luogo sacro e antico,
Il tuo nome dal Poeta amico?

Non senti, Livia, riecheggiare
di Orazio, epicureo lucano,
nell’horto Maecenatis romano,
le poesie dedicate al nostro lare
in questo afoso meriggiare?

Taci e ascolta, Livia, quelle poesie
che pur ora aleggiano fra i nilotici
affreschi incolori ed ammuffiti
e quelle eco di voci lontane
sul fresco ninfeo muscoso.

Non vedi, Livia, l’illustre cenacolo
dei poeti Virgilio, Orazio, Ovidio
che ivi aspettano il tramonto
del sole e della impietosa arsura?

Declamano, Livia, le glorie di Roma eterna
nell’attesa che delle benevole fiaccole
Illuminino, nella dolce notte romana,
festosi banchetti e nettare dionisiaco,
sotto l’occhio benedicente di Cesare.