Pareri a confronto

Spunti critici di riflessione sulla attuale vaccinazione anti covid
di CORRADO PERRICONE

3 Novembre 2022

Nel 2007 ero responsabile del Centro Regionale di Riferimento per le Emocoagulopatie della Regione Campania pertanto ero stato investito indirettamente della cura degli emofilici ed essendo in sperimentazione la terapia genica per i miei pazienti ne ho seguito tutte le fasi. Tale ricerca con la terapia genica purtroppo fu interrotta per le gravi complicanze dopo un anno di sperimentazione e solamente ora è stata ripresa. Questi vaccini attuali sono stati messi in commercio in maniera frettolosa e sotto la dizione di vaccini per aver ricevuto l’autorizzazione e tuttavia non sono stati sottoposti alle verifiche che qualsiasi ricerca ha il dovere di attuare. In effetti si tratta di una terapia genica che sicuramente sarà la terapia del futuro.

Al contrario senza elementi certi dell’effettiva efficienza nonché dei numerosi effetti collaterali che vengono alla luce anche in maniera temporale tali “vaccini” vengono somministrati a tutti senza un minimo di verifica e senza scrupolo e cautela nel mettere in commercio questa terapia genica che ormai è solo fondata su interessi commerciali e di conseguenza anche politici.

Questa speculazione continua addirittura con la produzione nel mondo di un centinaio di questi “vaccini”.

Non dimentichiamoci che anche il Senato della Repubblica Italiana con l’atto di sindacato ispettivo 1-00388 afferma che “i vaccini anti covid che sono stati messi in commercio sono sperimentali, con dati molto limitati sulla sicurezza a breve termine o non disponibili (…).

Si è ipotizzato infatti che tra i danni correlati a questa terapia ci siano complicanze qualche volta mortali per cui mi sembra opportuna la collaborazione di tutti gli Stati per raggiungere il vero obiettivo cioè quello della guarigione, così come ha diffuso già dall’inizio della pandemia la Fondazione Mediterraneo con un appello a livello internazionale in cui si allertava il mondo scientifico sui grandi rischi che poi, puntualmente, si stanno verificando.

Del Prof. Corrado Perricone - Ematologo e già Responsabile del Centro di Immunoematologia dell'AORN Santobono-Pausilypon, già componente del Consiglio Superiore della Sanità.  Responsabile del comitato scientifico della Fondazione Mediterraneo