Pareri a confronto

CureVac: il vaccino tedesco fallisce il test

17 Giugno 2021

Mentre l’Unione Europea aveva già preopzionato ben 400 milioni di dosi, il laboratorio tedesco CureVac frena ogni entusiasmo ed annuncia che “CureVac”, il suo vaccino sperimentale anti Covid-19, ha mostrato un’efficacia soltanto del 47%. “Stando all’analisi di uno studio clinico su larga scala – precisa lo stesso laboratorio che aveva firmato un consistente contratto d’ordine con l’Unione Europea per questo vaccino a Rna messaggero – il vaccino ha raggiunto un’efficacia preliminare del 47% contro il COVID-19, indipendentemente dalla sua gravità, non soddisfacendo i criteri statistici di successo prestabiliti”.

Viene comunque precisato che “L’efficacia finale potrebbe ancora cambiare”, come spiegano anche i vertici del laboratorio Franz-Werner Haas, in un comunicato: “Avevamo sperato in risultati più solidi nell’analisi, ma abbiamo scoperto che è difficile ottenere un’elevata efficacia con questa gamma di varianti senza precedenti. Stiamo continuando lo studio fino all’analisi finale”.

Lo sviluppo del vaccino tedesco era iniziato a gennaio 2020, in contemporanea con i laboratori BioNTech/Pfizer e Moderna che per primi hanno ottenuto il via libera dalle varie autorità regolatorie per commercializzare il proprio prodotto, ed è anch’esso basato sull’innovativa tecnologia dell’RNA messaggero. Ma il test preliminare, condotto su 40mila volontari in Europa e America Latina, non ha dato per ora risultato confortanti, con 134 casi di COVID-19 riscontrati in questo campione e 13 varianti del virus. Il vaccino si è rivelato efficace tra i giovani, ma non tra gli over-60, la fascia di popolazione più a rischio di contrarre forme gravi della malattia.