13 Luglio 2021 
Mi chiamo Carlo, medico oncologo nella vita di tutti i giorni, appassionato collezionista e cultore delle macchine prodotte dalla Commodore Business Machines LTD. Sono nato nel 1975, in provincia, ed ho vissuto il boom dell’informatica. Non si aveva a disposizione il web negli anni 80 e nei primi anni 90 quindi la prima informatica viveva del cartaceo e dei supporti magnetici per la riproduzione delle informazioni. L’edicola il punto di riferimento. Ma partiamo dall’inizio di questa storia.
Avevo 13 anni quando tornando da scuola trovai una inaspettata sorpresa. Da tempo chiedevo ai miei genitori un computer e più esattamente un Commodore 64. Quel giorno lo vidi sfavillante sul lettone matrimoniale dei miei, lambito dalla luce del sole che penetrava dalla vicina finestra. In quei 64Kb di memoria (una enormità per l’epoca) spesi tantissimo tempo della mia adolescenza creando mondi fantastici che l’immaginazione condiva con quel che la grafica ed il suono non potevano esprimere.
Ricordo quando a fine mese mi recavo in edicola dove tra le 5.000 e le 14.000 lire si poteva acquistare o la cassettina di turno o la rivista. Commodore Computer Club la mia lettura preferita che veniva consumata rapidamente ed avidamente. E poi il Basic… lo scarno Basic del C64 che sembrava però ai miei occhi in grado di generare meraviglie. Sino ad apprendere poi il linguaggio macchina. Come? Con l’aiuto delle famose riviste che avevano sempre uno spazio dedicato alla programmazione e grazie alla Grande Guida del Programmatore per Commodore 64. Ricordo che la acquistai alla, per l’epoca, mirabolante cifra di 51.000 lire e che la tenni come una reliquia. Sfogliata in lungo ed in largo, veniva poi riposta con la massima cura.
Il Commodore 64 è stata la palestra per la mia logica.
Si sa, poi, la logica può essere applicata in ogni ambito dello scibile umano, non da ultimo quello medico. Mi piace pensare che il mio piccolo Commodore 64 abbia contribuito a farmi divenire quel che sono oggi e quel che svolgo nella mia professione!
