Pareri a confronto

Le statine: i farmaci che allungano la vita
di GIUSEPPE CINQUEPALMI

22 Dicembre 2021

La longevità non è correlata a fattori genetici o ereditari come ha dimostrato uno studio condotto in California su 17 americani ultracentenari.

La disfunzione endoteliale è sicuramente tra le cause, se non la più importante, dell’invecchiamento cellulare. Infatti, lo strato di grasso che si interpone tra l’intima e la media (placca), per fagocitosi da parte dei macrofagi (cellule “spazzine”) del colesterolo circolante, interferisce con il passaggio di ossigeno e nutrienti dal torrente circolatorio nei tessuti sottostanti. L’effetto “pleiotropico” delle statine (indipendente dai livelli di colesterolo circolante) si traduce in un effetto antinfiammatorio ed antiaggregante piastrinico nell’ostacolare la formazione della placca aterosclerotica (dosaggio PCR). Tale proprietà non è legata ad una singola molecola ma ad un effetto di “classe” come dimostrato da uno studio osservazionale su 4 pazienti ultracentenari in trattamento con statine.

(quest’ultimo deceduto 10 giorni prima dei 105 anni)

Purtroppo non è infrequente il loro mancato utilizzo negli over 80 in quanto, trattandosi di pazienti cardiopatici (nota 13), i primi farmaci ad essere sacrificati nelle politerapie sono appunto le statine accusate ingiustamente quali cause di dolori muscolari (CPK), molto frequenti negli anziani.

Dott. Giuseppe Cinquepalmi
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