Medico-Paziente

Long Covid: un caso di mesotelioma

3 Aprile 2024

di GIUSEPPE CINQUEPALMI

Donna di anni 80 con pregresso carcinoma mammario sottoposto a mastectomia radicale e linfoadenectomia ascellare destra (2021) ed attualmente in terapia ormonale, recente asportazione di carcinoma basocellulare ulcerato (Gennaio 2023), sindrome mielodisplastica, diabete mellito tipo 2, insufficienza renale cronica, presenta placche pleuriche alla Radiografia del Torace in quanto affetta da asbestosi (coniuge dipendente delle Officine Calabresi di Bari).

Vaccinata per SARS-CoV-2
Nel 2022 si ammala per infezione da COVID-19.

Nel Novembre 2023 per comparsa di dispnea ingravescente esegue RX Torace che rileva la presenza di “Versamento pleurico massivo sinistro”. Pertanto si ricovera in Chirurgia Toracica del Policlinico di Bari. In regime di ricovero esegue TC TOTAL ODY che a livello Toracico rileva:

(All’emocromo l’aumento dei monociti è correlato all’incremento delle piastrine)

DATI EPIDEMIOLOGICI (Camera dei Deputati 23 nov 2018)

È curioso notare la presenza del mesotelioma omolateralmente nell’ambito di un parenchima polmonare con focali aree di ground glass caratteristiche dell’infezione da COVID-19, nonchè il periodo di insorgenza successivo al contagio. Dai dati epidemiologici si evince inoltre che la paziente avrebbe scarsissime probabilità di sviluppare un mesotelioma, se non in conseguenza di una deviazione del sistema monocito-macrofagico, implicato in entrambi i processi, verso l’infezione da SARS-Cov-2.