Cultura è Salute

Tutti al museo… per vaccinarsi!

Da Torino a Napoli, passando per Roma, anche il mondo della cultura si mette a disposizione e fa la sua parte nella lotta al Covid, trasformando alcuni luoghi “simbolo” in poli vaccinali.

Si chiama “L’arte cura” ed è il progetto pilota partito dal Piemonte, dal Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea, che trasformerà una parte del polo museale in un centro per le vaccinazioni anti-Covid.
Lanciato dalla città piemontese in collaborazione con la Città di Rivoli e con l’ASL Torino 3, permetterà, non appena tutti gli adempimenti previsti saranno ultimati, di riaprire seppur in modo parziale lo storico museopiemontese. “L’enorme galleria al terzo piano del Castello di oltre 10.000 metri quadrati – si legge in una nota del museo – offre uno spazio ampio e sicuro anche per una sala d’attesa socialmente distanziata, nonché cabine per i vaccini e una comoda area di monitoraggio post-vaccinazione”.

Da Torino a Roma, dove verrà inaugurato oggi il centro vaccinazione anti-Covid al Roma Convention Center “La Nuvola” nel quartiere Eur. Oltre 3.700 mq a disposizione della Asl Roma 2 per la somministrazione del vaccino contro il COVID-19 che riguarderà inizialmente il personale scolastico e universitario, docente e non del Lazio, under 55.Saranno impegnati nell’attività più di 140 operatori sanitari tra medici, infermieri, assistenti sanitari e personale amministrativo, che gestiranno 50 linee vaccinali operative 7 giorni su 7 dalle ore 8:00 alle ore 20:00. È prevista una frequenza di circa 300 accessi ogni ora, con un potenziale che a regime consentirà di somministrare fino a 3500 dosi di vaccino al giorno.

Anche a Napoli il mondo della cultura si mette a disposizione: diventeranno infatti dei centri di vaccinazione anti-Covid il Museo Madre, la Stazione Marittima e la Fagianeria del Real bosco di Capodimonte; qui, durante il primo giorno di vaccinazioni, sarà piantata all’interno del bosco una magnolia dedicata al personale medico. Questi poli andranno ad aggiungersi a quelli già operativi nei Policlinici universitari della Federico II e della Vanvitelli e al Covid Vaccine center della Mostra d’Oltremare.