Cultura è Salute

Vaccinarsi a ritmo di musica:
a Cagliari un’open night per i giovani

31 Agosto 2021

La musica a fare da sottofondo, con un vero e proprio dj set, ma anche gadget colorati per tutti i partecipanti ed una postazione per i selfie con l’hashtag #vaccinati con la massima tutela della salute ed evitando qualsiasi assembramento. Per invogliare i giovani ad immunizzarsi l’ATS Sardegna ha organizzato una serata a tema, dedicata ai ragazzi dai 12 ai 35 anni, nell’hub vaccinale della Fiera cittadina.

A pochi giorni dalla riapertura delle scuole e delle università, ma anche di tante altre attività extrascolastiche come lo sport, l’iniziativa ha voluto raggiungere il maggior numero di giovani e motivarli a vaccinarsi, con uno stile che tanto ricorda quello usato per gli eventi di svago dedicati ai teenager e agli adolescenti, veicolando il messaggio implicito che il vaccino è l’unica strada per tornare alla vita normale e divertirsi insieme agli altri. Ai partecipanti dell’open night sono stati regalati anche dei braccialetti personalizzati, sia come ricordo di un momento “speciale”, sia come valore simbolico di testimonianza pubblica della scelta di fare il vaccino.


“Abbiamo scelto una fascia oraria in cui i ragazzi escono più facilmente, la sera, dopo magari aver fatto attività sportiva o essere stati al mare con gli amici – ha spiegato Maurizio Marcias, responsabile dell’hub vaccinale della Fiera di Cagliari – Per rendere più accattivante l’appuntamento con il vaccino abbiamo deciso di chiamare un dj: non un concerto nel più classico dei termini, ma una open night con dj set, perché volevamo che fosse ricordato come un momento piacevole dell’estate”.

Il claim della campagna, realizzata da ATS Sardegna, in collaborazione la Regione Autonoma della Sardegna e patrocinata dal Comune di Cagliari per pubblicizzare l’evento, è stato “It’s open night. C’mon!”. I ragazzi, dopo il vaccino, hanno avuto a disposizione anche delle postazioni per i selfie da diffondere sui social con l’hashtag #vaccinati per contribuire così a far diffondere l’importanza dell’immunizzazione contro il Covid.