Cultura è Salute

A Bergamo neuroscienze ed arte in dialogo

Venerdì 9 e sabato 10 giugno, neuroscienziati, psicologi e storici dell’arte interverranno a Bergamo per una due giorni sulle ultime ricerche sulla psicologia dell’arte e sui correlati neurali dell’esperienza estetica studiati con tecniche di neuroimmagine, elettrofisiologia e stimolazione cerebrale. Ma non sarà un evento esclusivamente per esperti del settore perché, a margine del 1st Meeting on Psychology, Art and Neuroaesthetics organizzato dall’Università degli studi di Bergamo e dall’Associazione Italiana Psicologia (AIP), è prevista un’iniziativa aperta a un pubblico più ampio in cui si parlerà di cosa accade nel nostro cervello quando contempliamo un’opera d’arte o vediamo qualcuno danzare, o ascoltiamo la nostra musica preferita. O ancora, di cosa significa contemplare un quadro in un museo rispetto a vederlo sullo schermo del computer durante visite virtuali, di creatività e di intelligenza artificiale. 

Zaira Cattaneo, docente di neuroscienze cognitive ed esperta di neuroestetica del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università degli studi di Bergamo anticipa: “L’idea è di mettere in dialogo la scienza e l’arte. Con Out of the Lab, progetto di Public Engagement organizzato dal Dipartimento di Scienze Umane e Sociali in collaborazione con il Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione, vogliamo portare la ricerca neuroscientifica sull’arte e la creatività fuori dal laboratorio. L’idea è divulgare in maniera fortemente interattiva i risultati della ricerca neuroscientifica in un ambito appassionante che ha importanti risvolti sociali: si pensi alla necessità di promuovere e valorizzare la creatività nei contesti educativi, o al ruolo critico che l’arte assume in disturbi neurologici o psichiatrici come forma preservata di espressione di sé“.

Su questi temi l’evento porterà in dialogo neuroscienziati, pedagogisti, storici dell’arte, musicisti e artisti e vedrà il coinvolgimento diretto di docenti e studenti del Politecnico delle Arti di Bergamo, dell’associazione culturale ABC-Allegra Brigata Cinematica, dell’Associazione Italiana Psicologia e di Confcooperative Bergamo. Passeggiando in Aula Magna, i visitatori potranno leggere poster che descrivono le ricerche di neuroscienziati, ammirare le opere di giovani artisti, immergersi nella danza, ma anche cimentarsi – assistiti da studiosi AIP – in illusioni scientifiche percettive ben note agli artisti. Un’occasione per UniBg di confrontarsi con i cittadini in una prospettiva del tutto nuova e sperimentale.

Il venerdì alle 18, il dialogo tra scienza e arte farà una breve pausa per un aperitivo nel chiostro grande di Sant’Agostino: anche il cervello ogni tanto ha bisogno di rilassarsi e lasciare spazio alla convivialità!

Per info:
Psychology, Art and Neuroaesthetics – 1st Scientific Meeting
https://dsus.unibg.it/it/eventi/psychology-art-and-neuroaesthetics-1st-scientific-meeting