L'intervista

“AMI – Ambiente Mare Italia”: storia di un medico che si prende cura dell’ambiente
di PAOLO PAPA

19 Settembre 2023

Storico socio Club Medici, il Dottor Paolo Papa, odontoiatra, da tempo è impegnato in una campagna a sostegno dell’ambiente tramite la sua militanza in AMI –Ambiente Mare Italia; grazie al suo impegno giovedì 21 settembre si inaugurerà la sezione napoletana di questa Associazione e l’iniziativa verrà presentata durante una piacevole serata dedicata, ricca di interventi di ospiti prestigiosi del mondo delle scienze, delle istituzioni e dello spettacolo, che si terrà al Circolo Posillipo. Approfondiamo l’iniziativa in questa intervista.

Lei è da tempo impegnato in una campagna a sostegno dell’ambiente tramite la sua militanza in AMI –Ambiente Mare Italia: di cosa si occupa l’associazione e perché ha deciso di sposarne la causa?

AMI è un’associazione che nasce per la tutela del pianeta attraverso la protezione e la valorizzazione degli ecosistemi marini e terrestri. Ne ho sposato la causa poiché il nostro territorio è tra quelli che negli ultimi trent’anni ha subito varie forme di inquinamento da quello industriale (Italsider, Cementir, Eternit, Concerie, Discariche abusive ed incendi dolosi per cancellare reati con gravissima produzione di Diossina e Polveri Tossiche nonché rilascio di Metalli pesanti) a quello affaristico camorristico, fino all’indifferenza politica e cittadina, accompagnata da uno stile di vita che necessita di ampie modifiche.

Grazie al suo impegno il 21 settembre si inaugurerà la sezione napoletana di questa Associazione. Può anticiparci qualcosa sulla serata?

Il 21 settembre il circolo Posillipo di Napoli, che ha deciso di collaborare con noi, ci ha concesso la possibilità di presentare la delegazione napoletana che porterà avanti iniziative concrete con le istituzioni cittadine per porre in atto progetti di educazione ambientale sia per il recupero di aree marine e terrestri sia per siti artistici che storici della Campania. Avremo come ospiti scienziati di fama internazionale che illustreranno sia i danni derivanti dall’impatto sull’uomo sia sull’ecosistema, ma anche soluzioni e protocolli di intesa già in atto. Da medico, pur esercitando una branca specialistica da 36 anni come l’odontoiatria, posso comunque affermare che le patologie che ho personalmente constatato tra i miei pazienti sono numerose: in primis i tumori delle vie aeree, quelli del cavo orale e dell’apparato digerente della tiroide e del sangue e a seguire tantissime patologie la cui lista resta lunghissima. Il professor Antonio Giordano, presidente dello Sbarro Institute di Philadelphia, potrà essere più preciso e chiaro di me con dati scientifici provenienti da studi acclarati e sistemici, egli sarà nostro ospite presso il circolo Posillipo il 21 settembre.

I cambiamenti climatici si confermano in effetti al primo posto tra le preoccupazioni degli italiani ed inoltre impattano negativamente sulla salute dell’uomo, ma si fa ancora poco per l’ambiente. In che modo le persone possono dare un contributo anche nei piccoli gesti quotidiani?

Dobbiamo assolutamente educare i giovani al rispetto del creato e di ciò che ci dona e ci consente di vivere, poi bisogna sensibilizzare la popolazione ed anche le nostre istituzioni per migliorare la vivibilità dei nostri centri urbani con sistemi di recupero e smaltimento rifiuti più efficaci. Bisognerà procedere ad una sistemica pulizia dei porti, alla riduzione dell’uso delle plastiche e accelerare il processo di riconversione industriale verso sistemi sostenibili, creare depuratori funzionanti, porre barriere nei fiumi per ridurre la veicolazione verso il mare di residui galleggianti per raccoglierli e smaltirli dopo, ma anche effettuare giornate di pulizia, con le scuole sempre al fine di educare i nostri ragazzi. Il nostro slogan è proprio questo: “Se lo conosci lo ami, se lo ami lo proteggi”. Ed ancora sarebbe opportuno promuovere la cittadinanza attiva e l’impegno civico ed adottare l’habitat: AMI Ambassador con cittadini scienziati come “ambasciatori attivi”, attraverso corsi di formazione da noi realizzati in collaborazione con esperti, docenti universitari ed enti di ricerca. Infine sono importanti la cultura e la valorizzazione del patrimonio artistico ed ambientale, per questo attraverso “AMI cultura” ed “AMI natura” promuoviamo la riscoperta dei siti artistici e naturali, di cui la nostra regione ed anche la nostra Italia ne è piena. Infine bisognerebbe cercare di traslare l’attenzione dei nostri ragazzi ma anche dei cittadini dal cellulare /pc o web alla “grande vera e unica bellezza” che è il nostro immenso patrimonio naturale e artistico, forse chi così ritorneremo tutti ad essere realmente più umani.