Page 11 - La Voce dei Medici - n°2 - 2023
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Un insegnante di eccezione ha aperto i lavori del quarto modulo di
“Poetica. Master. Arte Cultura e Salute” dedicato alla scrittura, che
si è svolto dal 24 al 26 marzo ’23 ad Ariccia.
Daniele Mencarelli, autore del premio strega giovani “Tutto chiede
salvezza”, da cui la serie televisiva di grandissimo successo, che
l’ha fatto conoscere al grande pubblico, ha tenuto la prolusione
inaugurale “della tre giorni” del Master, dedicata alla scrittura.
Di fronte ad una platea di 40 medici, Daniele Mencarelli
ha iniziato il suo intervento sottolineando la necessità di ragionare
insieme sulle sfide che il nostro tempo impone a chi esercita
una professione come quella del medico naturalmente destinata
ad occuparsi di chi soffre.
oglio raccontarvi
la mia storia, per- Due ore intense in cui Mencarelli ha esposto il suo approccio
ai temi della salute e della cura, nonché il suo sguardo sulla
ché penso sia per voi professione del medico.
interessante scoprire Riportiamo qui una piccola parte della trascrizione del suo inter-
come sono arrivato qui vento, in cui lo scrittore affronta un tema che è trasversale a tutti
oggi. gli ECM di Club Medici: quello dell’EMPATIA tra medico e paziente.
(E.D.)
Come e cosa mi ha portato
a sviluppare questo rapporto
con la parola e con la lettura. altri. Io, in questo senso, metto in ti a partire dai maestri a crescere.
Io, dopo aver vinto il premio relazione due grandi professioni, Ma perché queste due categorie
strega giovani, ho rilasciato una che da quando esiste l’uomo sono sono assolutamente consaguinee?
dichiarazione che hanno sempre le due professioni cui l’uomo si è Qual è la grande sfida di un medi-
ripreso sbagliata, equivocata: io sempre rivolto per superare le cri- co? Io li ho conosciuti durante il
ho detto “Sono stato salvato dalla si, per superare i momenti di dif- covid: assunti a 24 anni e sbattuti
letteratura” e molti hanno pensato ficoltà: il medico e il maestro. In- nei reparti covid e piangevano la
che intendessi la letteratura scritta fatti da sempre l’uomo ha avuto lo sera perché magari assieme ai loro
da me. stregone, che dalla modernità in primari avevano dovuto scegliere a
poi, con l’esplosione del progres- chi dare l’ossigeno e a chi no. Ra-
Niente di più sbagliato: io sono sta- so, con l’illuminismo è diventato gazzi! Veramente come in guerra,
to salvato dalla letteratura che ho medico, è diventato uno che usava presi e sbattuti in prima linea. Allo-
letto. Sono stato salvato dalla let- strumenti, che evidentemente non ra quale la grande sfida di un medi-
teratura che dai 15 anni in poi ho rimandavano ad un metodo empi- co, di un maestro? La grande sfida
cercato in una chiave sempre pro- rico, ma alla scienza vera e propria; è: quanto sentire, cioè a quale di-
fondamente antistituzionale, che parimenti l’uomo ha sempre avuto stanza porsi rispetto al dolore degli
m’ha permesso di scoprire questa bisogno di maestri per sapere tutto altri, partendo dal presupposto fon-
tradizione di uomini e donne, che quello che per età o per ignoranza damentale che voi avete il diritto
dentro ogni epoca, a qualsiasi la- non era ancora in grado di nomina- dovere, e lo ripeto il diritto dovere,
titudine, comunque, proponevano re rispetto alla sua vita. di non sentire poco rispetto al do-
idee dell’esistenza per come le vi- lore, ma anche di non sentire trop-
vevo io e che soprattutto, e qui tor- Ancora oggi in fondo io metto in re- po? Cioè vi è necessario trovare un
niamo al grande tema, non aveva- lazione questi due lavori: voi come punto di equilibrio che vi salvi che,
no filtri non avevano schermature, medici e i maestri di ogni ordine come direbbe un poeta che adoro,
anticorpi rispetto al dolore degli al- e grado i professori, i docenti uni- che vi lasci occhi lucidi, asciutti
tri e quindi rispetto a questo dato: versitari, i maestri elementari, anzi per fare il vostro lavoro. Perché voi
quanto e cosa provare rispetto agli forse dovremmo invertire i rappor- non state lì, come si faceva a Na-
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