Diritti e Doveri

La “Giornata Europea per i Diritti del Malato”: nuove sfide per il futuro

La conferenza ha acceso i riflettori sulle nuove esigenze di salute globale, emerse dopo la pandemia di Covid-19, e sulle modalità per affrontarle adeguatamente. Tra le priorità: favorire la trasparenza e la cooperazione a livello internazionale.

Il 15esimo appuntamento con la “Giornata Europea per i Diritti del Malato” ha acceso i riflettori sull’esigenza di implementare trasparenza e cooperazione a livello internazionale per affrontare le nuove esigenze di salute globale, emerse dopo la pandemia di COVID-19, e per supportare adeguatamente i diversi sistemi sanitari nazionali, messi a dura prova dall’emergenza sanitaria. Nonostante la pandemia di Sars Cov-2 sia stata totalizzante, tutte le altre patologie non hanno cessato di esistere ed anzi molte di queste si sono aggravate. Altre non sono state diagnosticate, a causa dei mancati controlli e dei ritardi nelle visite.

La pandemia ha dunque acceso i riflettori sulle priorità urgenti dei prossimi mesi, rendendo chiaro a tutti che sarà fondamentale saper rispondere prontamente alle nuove necessità gestendo servizi, costruendo alleanze, cooperazione, mobilitando risorse sia umane che economiche, introducendo e promuovendo nuove pratiche.

Da qui la necessità di presentare anche un “Manifesto” con 10 raccomandazioni che 32 associazioni di 15 Paesi hanno firmato e indirizzato alle istituzioni:

  1. incoraggiare iniziative affinché in ogni Paese siano coinvolti i cittadini nell’uso dei fondi del Recovery Plan al fine di migliorare il sistema sanitario
  2. coinvolgere un grande numero di attori civici e sociali attivi e attenti al fine di migliorare i sistemi sanitari europei
  3. monitorare l’impatto sui pazienti non-Covid delle scelte legate alla pandemia
  4. garantire con urgenza le procedure di accesso, diagnosi, immunizzazione, screening e terapia
  5. garantire sistemi di cura ben finanziati per il dopo-Covid
  6. supportare la transizione al digitale
  7. realizzare per l’intero percorso di vita un approccio di prevenzione per le patologie croniche
  8. rafforzare l’approccio ad una “One Health” per prevenire future pandemie
  9. sviluppare un Manifesto per i diritti dei pazienti con comorbidità
  10. inserire al centro della Conferenza per il futuro dell’Europa il tema della “Salute per tutti i cittadini europei”