Medico-Paziente

Ortopedia pediatrica e patologie correlate
di VALERIO ANANIA

11 Maggio 2021

L’ortopedia pediatrica è la branca dell’ortopedia che si occupa della diagnosi e del trattamento delle patologie che interessano neonati, bambini ed adolescenti dalla nascita sino ai 18 anni. Approfondiamo le principali patologie correlate con il Dottor Valerio Anania, chirurgo ortopedico presso il Complesso Ospedaliero “San Filippo Neri” di Roma.

Parlare di “ortopedia pediatrica” in realtà è di per sé una tautologia, il termine stesso ortopedia infatti, racchiude le parole greche “ortos” dritto e “pais-paidos” che significa bambino: quindi “Bambino Dritto”. Nell’antichità, fino ad arrivare ai primi anni del 900, infatti, l’occupazione maggiore dell’ortopedico, o meglio del medico che praticava ortopedia, era quella di curare le malformazioni frequenti degli infanti e degli adolescenti che all’epoca erano molto frequenti, per cercare appunto di rendere il bambino dritto. Anche il simbolo stesso della ortopedia riflette questa missione: l’albero sorretto dal bastone dritto che serve per evitare la flessione, nient’altro è che la stilizzazione della scoliosi, patologia maggiore della età pediatrica, dove l’utilizzo di ortesi per far crescere la colonna vertebrale, il nostro “albero”, in asse richiama molto la tecnica di sostegno usata per gli alberi in agraria.

Dopo le guerre mondiali e con l’avvento dell’età tecnologica la qualità sanitaria della popolazione, almeno quella occidentale, è migliorata molto e si è avuto un aumento delle diagnosi precoci e della prevenzione, per cui molte di queste patologie malformative sono a poco a poco fortunatamente fortemente diminuite; l’aumento inoltre della traumatologia e della ortopedia sportiva e della ortopedia dell’anziano, per il progressivo allungamento della età e della qualità di vita, ha fatto si che negli ultimi anni lo sforzo preponderante della ortopedia moderna si sia diretto maggiormente verso questi ultimi target di malati, lasciando il settore pediatrico ad un ruolo più marginale, soprattutto sulla base numerica di trattamenti. Le strutture infatti che hanno un reparto, un ambulatorio o comunque uno specialista ortopedico che si occupi specificamente della parte pediatrica sono veramente poche attualmente.

Il bambino, in realtà, dovrebbe essere sempre uno dei target e focus primari della nostra attenzione: da un punto di vista ortopedico, infatti, tanto più un bambino è “ortopedico” ovvero dritto, tanto meno lavorerà l’ortopedico quando questo raggiungerà l’età adulta ed anziana; anche una macchina che ha sempre la convergenza, la pressione e la campanatura delle gomme regolata tenderà a consumarle più lentamente ed in maniera più omogenea, ovviamente questo è solo un paragone spinto, ma serve un po’ per rendere l’idea dell’importanza anche della ortopedia pediatrica.

Vediamo ora quindi quali sono le principali e più frequenti patologie ortopediche che ricadono nell’ambito pediatrico:

  • La scoliosi
  • ginocchio varo/valgo
  • metatarso varo
  • mancata formazione congenita di segmenti muscoloscheletrici
  • piede piatto/pronato o il piede cavo
  • piede torto congenito
  • lussazione dell’anca
  • le osteocondriti, ad esempio l’epifisiolisi dell’anca
  • malformazioni congenite delle grandi articolazioni (ad esempio all’anca e al ginocchio)
  • la spondilolisi e la spondilolistesi
  • ipercifosi
  • eterometrie/dismetrie
  • deviazioni assiali degli arti
  • fratture e traumi

Queste sono solo le più importanti e frequenti patologie di cui si occupa l’ortopedico pediatrico, ne esistono molte altre, fortunatamente più rare, e numerose sono anche le patologie di sovrapposizione in cui per il trattamento, non è necessario solo uno specialista, bensì un team od una collaborazione di più medici ognuno nel proprio settore di competenza; basti pensare a malattie come il mielomeningocele, le paralisi infantili, i traumi ostetrici, malformazioni neonatali e particolari malattie sindromiche e genetiche. Tratterò più approfonditamente e singolarmente le maggiori patologie di interesse ortopedico pediatrico successivamente con degli articoli specifici.

Vediamo ora quando è necessario o comunque utile un controllo da un ortopedico pediatrico:

Sicuramente al 3 mese di età del neonato; l’ecografia dell’anca, infatti, dovrebbe, o meglio deve, essere effettuata entro i 3 mesi di vita del bambino. In genere questo esame è l’occasione per una visita ortopedica completa che permette di diagnosticare precocemente altre eventuali patologie o disturbi a carico dell’apparato muscoloscheletrico. Un altro importante step per rivolgersi all’ortopedico pediatrico è quando il bambino comincia a camminare in maniere autonoma e spedita, ovvero ai 3 anni di vita: a questa età ci si può accorgere di patologie soprattutto legate alla forma ed all’asse dei piedi, tipo piede piatto o valgo/pronato, e decidere quindi di iniziare un eventuale trattamento con ortesi.

Un altro periodo importante in cui bisognerebbe effettuare un controllo ortopedico è all’inizio del periodo dello sviluppo, tra i 10 -12 anni, allorquando si possono evidenziare delle patologie riguardanti soprattutto la colonna vertebrale: la scolisi, in primis, la cifosi o anche altre patologie legate a piccole eterometrie degli arti inferiori, ossia differenze spesso anche parafisiologiche di lunghezza delle gambe. Rivolgersi all’ortopedico è comunque importante ogni volta che la posizione di piedi, ginocchia e colonna vertebrale può risultare non corretta e causa dubbi sulla possibile presenza di problemi muscoloscheletrici.

Non si può inoltre non prendere in considerazione la traumatologia, ossia diagnosi e trattamento dei traumi che i bambini possono avere oggigiorno: fratture, distacchi epifisari, distorsioni legamentose, non possono e non devono essere trattate allo stesso modo di quelle di un adulto: hanno modalità, tolleranze e tempi di guarigione totalmente differenti ed accomunarle e trattarle allo stesso modo di una persona grande potrebbe portare ad errori ed overtreatment.

Nei prossimi articoli tratterò più nello specifico di alcune tra le più importanti patologie di ortopedia pediatrica in modo da dare quantomeno una visione generale del loro inquadramento e trattamento; nel frattempo ricordiamoci IL BAMBINO NON È UN ADULTO IN MINIATURA!