Storie

La benedizione dei caschi
di GIUSEPPE VARLARO

1 Aprile 2022

Può un medico essere anche un grande appassionato di motori?  Giuseppe Varlaro, medico ospedaliero (ora in pensione) presso asl 1 ss. Annunziata Taranto, ci trasporta con il suo racconto in un mondo di brividi ed adrenalina.

Perché parlare della benedizione dei caschi avvenuta domenica 27 marzo 2022 a Montemesola? Certo se non fossimo reduci da due anni di COVID-19 non ancora terminati e da una guerra ancora in corso che rischia di diventare mondiale, sarebbe una di quelle manifestazioni come ce ne erano tante in un tempo andato, ma domenica è stato diverso.

Organizzato dai “Cuori Ruggenti”, un Moto Club locale, gli organizzatori sono riusciti a coagulare nella piazza di Montemesola (Taranto) tanti motociclisti con l’unica voglia di riconoscersi in un solo gruppo nel segno della libertà.  Quella libertà che unisce tutti quelli che scelgono di avere una moto e di vivere avventure con lei o insieme ad altri motociclisti. È dai tempi del 1969 che il film “Easy Ryder” consacrò i valori di appartenenza dei motociclisti ad un’idea che permane ingigantita ed immutata sino ad oggi.

Ebbene dopo la benedizione l’accendersi dei motori delle motociclette tirate da ferme a “manetta” ha risvegliato in me delle emozioni che ritenevo, dopo l’attraversamento di questi tempi assurdi, oramai perse e superate. Credo che la sensazione sia stata comune agli altri motociclisti! L’odore della benzina bruciata, il suono dei motori su di giri, i pistoni che battono vertiginosamente contro le testate sono diventati i nostri cuori che battono nel nostro petto. Questo è quello che arriva a provare un amante dei motori. Se vi sembra poco, vi consiglio di acquistare senza esitazione una moto anche di piccola cilindrata e di andare, di farvi trasportare anche senza una meta precisa, in quanto la vostra anima e la vostra moto sapranno certamente dove portarvi…

Ora capite perché un Moto Club si chiami “CUORI RUGGENTI”?