Page 33 - La Voce dei Medici - n°2 - 2023
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e inventiva. Si tratta di una raccolta di 90 storie di 90 donne, Dopo i romanzi “Lucertole”
alle quali abbiamo chiesto di raccontare un episodio della loro e “Gli angeli di Barcellona” una nuova avventura
vita in cui si sono ricentrate su sé stesse e hanno (ri) comin- letteraria per Minguell del Lungo, laureata
ciato ad amarsi come donne, come persone, come protago- e specializzata in Anestesia e Rianimazione presso
niste della propria vita. I racconti hanno provenienze diver- l’Università Cattolica di Roma. Oltre ai libri,
se dall’Europa e Latino America; sono le donne che abbiamo colleziona anche viaggi. Durante la sua vita ha
potuto contattare, di diverse età ed estrazione socio-culturale: passato brevi periodi di formazione in Paesi esteri, tra
amiche, madri, sorelle, colleghe, vicine, cugine, quelle che io e cui Finlandia e Giappone, e ha partecipato ad alcune
Jacqueline avevamo in quel momento (di pandemia) a portata missioni sanitarie in Africa. Attualmente vive con la
di mano. A portata di mano in senso figurato e letterale, poiché
tutta la creazione del libro, dall’inizio alla fine, è avvenuta at- sua famiglia in provincia di Barcellona. Nel cassetto
traverso il WhatsApp e la posta elettronica! Abbiamo raccolto aveva finora due sogni: uno è lavorare con Emergency
le testimonianze di 90 donne che ci hanno affidato i loro sen- e l’altro era diventare una scrittrice.
timenti e i loro segreti, molte sotto pseudonimo, volendoci rac-
contare un piccolo ma importante pezzo della loro vita. Alcuni
racconti sono tragici e drammatici, raccontando di morti, abu- Perché questo libro ha anche un valore terapeutico?
si e violenze; altri sono felici e gioiosi, altri neutri. Traspare così Tutte le persone che hanno partecipato al libro sono state gra-
una grande varietà umana, e allo stesso tempo molti comuni te ed entusiaste, ognuna per motivi diversi, di poter raccon-
denominatori. Spesso le donne ci hanno raccontato di vite de- tare la loro storia. Alcune hanno vissuto l’atto di scriverci la
dicate agli altri, di vite immolate a cause diverse dalla propria propria storia come una vera e propria terapia o cura grazie
felicità, in cui si è perso il ruolo di protagonista della propria all’osservarsi da una nuova prospettiva; è qualcosa che nella
vita. E l’atto d’amore per sé stesse consiste in questi casi pro- vita quotidiana abitualmente non ci viene chiesto. Al di là del
prio nella rivendicazione di tale ruolo. Abbiamo riscontrato, successo che sta avendo il libro nel pubblico di lettori e l’inte-
purtroppo, una grande prevalenza di storie di maschilismo più resse dimostrato in centri culturali, scuole, università, bibliote-
o meno esplicito e violento, dove però emergono anche proces- che e librerie in Spagna e in Cile, la sorpresa è stata soprattutto
si di riscatto ed emancipazione. l’attenzione che hanno posto su “Amándome durante 90 días”
psicologi e psicoterapeuti. Il libro ha delle caratteristiche fun-
zionali al setting terapeutico, in quanto rappresenta storie di
vita delle più disparate in cui molte persone (uomini e donne)
potrebbero riconoscersi, e assistere con la narrazione a come
l’eroina nelle varie situazioni è uscita o ha risolto momenti
difficili, duri, impossibili o semplicemente malsani. Ogni sto-
ria è un’esortazione a non arrendersi di fronte alle difficoltà, a
cercare una via d’uscita, ad amare la vita, e quindi chi in prima
persona la possiede. Messaggi di speranza e autodetermina-
zione vengono lanciati dalle nostre 90 donne a tutte le donne
del mondo. Il libro è utilizzato anche in un laboratorio di psi-
cologia positiva per persone con bassa autostima e stiamo
sviluppando alcuni progetti in fase embrionale a sostegno di
donne vittime di violenza. Ancora una volta ho avuto la con-
ferma di come la scrittura e la lettura possano far parte dei
processi terapeutici.
Infine perché proprio 90 donne?
E se fossero stati 90 uomini, qualcuno si sarebbe sorpreso
chiedendo “perché 90 uomini?”. La società ha bisogno urgen-
te di portare l’attenzione sulla condizione della donna, sugli
stereotipi di genere e sulla salute mentale in generale. Co-
munque abbiamo già in mente anche una versione maschi-
le. Accettiamo volontari: mandateci la vostra storia alla mail
amandomedurante90dias@gmail.com.
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